I principali fattori di rischio cardio-vascolare sono:
– l’ipertensione arteriosa;
– il diabete;
– l’ipercolesterolemia;
– il fumo;
– l’età.
Chiunque abbia una o più di queste condizioni, o anche solo più di 50 anni, è a rischio di malattia cardio-vascolare e deve quindi sottoporsi ad una adeguata prevenzione.
L’ecocolordoppler
L’esame più importante nell’ambito della prevenzione delle malattie cardio-vascolari è l’ecocolordoppler e sarebbe bene eseguirlo nell’ambito di una visita chirurgica vascolare completa.
L’ecocolordoppler è un esame di semplice esecuzione e per nulla invasivo poiché si basa sul principio dell’ecografia.
E’ possibile eseguirlo su qualsiasi distretto corporeo e, in mani esperte, permette di individuare la presenza o meno di malattia vascolare al fine di impostare la terapia più adeguata, sia essa medica o chirurgica, ed i successivi controlli.
L’ecocolordoppler permette di prevenire malattie differenti
Esistono quattro principali sedi d’esame e, a seconda del distretto interessato, l’ecocolordoppler è finalizzato alla prevenzione di malattie differenti:
- Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (TSA), finalizzato alla prevenzione e diagnosi dell’ictus e, più in generale, delle malattie cerebro-vascolari.
- Ecocolordoppler dell’aorta addominale, finalizzato alla prevenzione e diagnosi dell’aneurisma, che consiste nello sfiancamento della parete del più importante dei vasi sanguigni del nostro corpo con conseguente dilatazione fino a rottura con grave emorragia.
- Ecocolordoppler delle arterie degli arti, finalizzato alla prevenzione e diagnosi delle malattie steno-ostruttive che possono portare ad un insufficiente afflusso di sangue con conseguente impotenza muscolare durante il cammino o il movimento, intenso dolore alle estremità di mani e piedi per ischemia, fino alle vere e proprie ulcerazioni della pelle; rientrano in quest’ultimo ambito le lesioni del cosiddetto piede diabetico.
- Ecocolordoppler delle vene degli arti, finalizzato alla prevenzione e diagnosi delle trombosi e tromboflebiti, delle varici degli arti inferiori, del linfedema (gonfiore di braccia e gambe), delle ulcere venose.
E’ possibile eseguire l’Ecocolordoppler di ciascun distretto corporeo secondo le specifiche necessità del singolo paziente. L’esame deve essere eseguito con macchinari adeguati e svolto nell’ambito di una completa valutazione specialistica.
Dott. Leonino A. LEONE
[Fonte: dossiersalute.com]